The Adventures of the All Guardsmen Party

Guardie e Pellegrini

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L'ultima volta i pochi sopravvissuti di un reggimento di Guardie Imperiali si sono ritrovati ospiti dell'Ordo Xenos. Alcuni sono stati rilevati come portatori di infezione da genestealer e rimossi di conseguenza, ai rimanenti è stata offerta l'opportunità di continuare a servire l'impero come soldati dell'Inquisizione. Niente scherzi quindi, eravamo 37 guardie appena diplomate alla Scuola Darwin per Veterani, su una nave dell'Inquisizione, e ci stavano comunicando che la nostra vita ora consisteva nell'accompagnare quelli che erano, verosimilmente, gli individui più spaventosi dell'Impero e fare qualunque cosa dicessero. Servire nell'Inquisizione non è un lavoro particolarmente normale, più che altro perché non c'è modo di sapere come funzioneranno le cose o cosa dovrai effettivamente fare. Gli Inquisitori hanno quintali di tolleranza riguardo ai metodi da utilizzare, quindi ognuno si gestisce la squadra con il suo particolare sistema. Può capitarti quello che che ama andare in giro a caccia di dicerie e intrattenersi con Eroi dell'Impero, e il tuo lavoro diventa essere la 'cavalleria' quando cominciano i problemi. Può capitarti quello fissato con la ricerca, e finisci a passare il tuo tempo di guardia ad una struttura scientifica terribilmente inquietante. Può capitarti quello che gironzola facendo da balia psichica ad una banda di spie, e diventi il suo burattino di carne quando pensa che sia necessario un tocco personale. Oppure può capitarti l'equivalente inquisitivo di un allenatore di pokemon.

Allenatore di pokemon non è la definizione più corretta, professore pokemon potrebbe calzare meglio. Il nostro Inquisitore raccoglieva squadre in giro per il settore e le girava ad interrogatori bisognosi di farsi le ossa guidando un gruppo. In effetti era un ruolo piuttosto rilevante, qualunque Inquisitore con un giovane interrogatore pronto per la promozione che non disponesse del tempo o della forza lavoro da dedicargli finiva per scaricarlo al nostro capo. Lui lo attrezzava con una squadra, gli assegnava una missione e guardava cosa combinava. Aveva un vero nome ma per noi era il Professor Oak. Oak aveva un discreto numero di squadre di reclutamento che vagavano in giro alla ricerca di carne fresca, una di queste ciondolava nei pressi della nostra battaglia controllando infezioni da genestealer e reclutando guardie che non sarebbero mancate a nessuno. Quindi noi siamo stati raccolti, impacchettati, spediti alla base mobile di Oak e infilati in un corso accelerato per l'abilitazione a Squadra di Scagnozzi dell'Inquisizione. Alla fine ci hanno divisi in gruppi da sei, accoppiati con alcune squadre di non combattenti e affidati a giovani baldi interrogatori come l'equivalente 40k di un Bulbasaur.

Noi giocavamo le guardie, chiunque altro era gestito dal DM. Ogni gruppo era stato portato a dieci elementi aggiungendo altre classi meno inclini a sparare alle cose, quindi più che altro adepti, psionici e tecnopreti. C'era un po' di tutto in ogni squadra, più l'interrogatore che poteva essere più o meno chiunque. Avevamo lavorato con il DM per dividere i nostri sopravvissuti in gruppi, quindi lui aveva aggiunto le schede dei nostri colleghi PNG, fornito una descrizione molto vaga delle varie missioni e ci aveva chiesto quale avremmo voluto giocare. Le altre squadre sarebbero andate a svolgere i propri compiti e ci saremmo ritrovati alla fine alla base, supponendo di sopravvivere. Noi abbiamo scelto il gruppo che sarebbe stato spedito a verificare un sospetto di attività cultista in una flotta di pellegrini, in tandem con una seconda squadra. Il nostro ruolino comprendeva cinque guardie, due adepti, un tecnoprete, un chierico, una sorella guerriera e l'interrogatore, un ex chierico. > La Squadra di Guardie e la Flotta di Pellegrini

Quindi, immagina di essere una guardia appena reclutata, passata attraverso una campagna brutale che ha logorato il tuo reggimento, hai visto i resti di detto reggimento smembrati dai tiranidi e ti sei ritrovato nelle mani dell'inquisizione. Di seguito questi purgano un po' dei tuoi amici, ti fanno un'offerta che non puoi rifiutare, ti spediscono attraverso il warp e ti scaricano in un campo addestramento decisamente inquietante. Alla fine dividono te e ciò che resta dei tuoi compagni in squadre, ti presentano ad un tipo strano che sembra decisamente troppo felice di vederti e ti ordinano di fare tutto ciò che dice. Ora stai ciondolando in un blocco di cabine passeggeri su una nave militare diretta l'Imperatore sa dove con un po' dei tuoi soci, un interrogatore, tre nerd (uno dei quali è più metallo che carne), un prete e una bomba bionda psicotica con un'armatura che probabilmente costa più di tutto l'equipaggiamento della tua squadra messo insieme. Eravamo giusto un filo straniti. La nostra allegra combriccola consisteva in: un cinico, uno studente di medicina nervoso, un pigro bastardo, un ladro senza vergogna e un paranoide. Rispondevano rispettivamente ai nomi di Sarge, Doc, Heavy, Nubby e Twitch. Tecnicamente gli altri erano pure parte della squadra ma, francamente, non volevamo avere niente a che fare con loro (potevamo fare eccezione per la bionda, e solo in via ipotetica)

Il nostro interrogatore e gli altri avevano passato tutto il viaggio esaminando i file forniti da Oak, pianificando come dare la caccia ai presunti cultisti, capendo chi aveva contatti con chi ed informandosi sulla precisa variante del culto imperiale che prevaleva nella flotta. Noi avevamo prestato il minimo di attenzione necessario a stabilire che saremmo stati a bordo di navi durante tutta la faccenda e che non ci si aspettava da noi niente di estenuante, a meno che le cose non andassero seriamente storte. Quindi ci eravamo limitati a giocare a carte e dormire parecchio. Adesso, alcuni potranno dire che due mesi sono un po' tanto tempo da spendere in carte e pennichelle, ma si tratta di persone che non hanno mai servito con la Guardia. Comunque non era tutto ozio, Sarge si era assicurato che l'esercizio fisico e le esercitazioni di combattimento rimanessero regolari, dopotutto stare in forma è importante. Di conseguenza alla fine del viaggio eravamo tutti ben riposati e pronti a sgranchirci le gambe, mentre i nostri compagni di squadra erano tesi come corde di violino e producevano nuove teorie cospiratorie al ritmo di una ogni manciata di minuti. Siamo arrivati alla flotta di pellegrini che, dal nostro punto di vista, consisteva in un gruppo di navi piene di zeloti fanatici diretti ad un mondo che giudicavano più sacro del normale per pregare, fare turismo e in generale rimpiazzare la popolazione recentemente rimossa da una Waaagh orkesca. Avevano una qualche forma di patto con l'Ecclesiarchia per la fornitura di trasporti extra e navi di scorta, quindi fondamentalmente si trattava di una normale flotta colonizzatrice imperiale, salvo che tutti erano un filo più suonati dello standard. In quel momento stavano in orbita intorno ad un mondo alveare facendo rifornimento, riparazioni e raccolta di nuovi pellegrini. I Nerd e Matti (come chiamavamo il resto del gruppo quando non sentivano) erano piuttosto sicuri che un culto del caos si fosse infiltrato durante questa fermata o la precedente e stesse pianificando qualcosa di molto cattivo. Probabilmente qualcosa legato a campi Gellar o demoni o piaghe o eresia. Noi procedevamo in base all'assunto che quando lo avessero scoperto ce lo avrebbero fatto sapere. Comunque la nostra nave si era unita alla flotta ed era cominciata una grande quantità di comunicazioni e diplomazia.

In generale il nostro lavoro era piuttosto semplice: eravamo lì per stare di guardia, apparire minacciosi ed essere sempre pronti a calciare qualche culo. Se il Capo andava da qualche parte in veste ufficiale schiaffavamo su un'insegna ad =][= e lo affiancavamo da bravi scagnozzi. Se il capo andava da qualche parte non ufficialmente lasciavamo a casa le insegne e camminavamo meno eretti, veri maestri del cammuffamento. Ogni volta che Nerd e Matti prendevano la navetta per seguire tracce ed incontrare contatti almeno uno di noi li seguiva per essere a portata di mano in caso di emergenza. Facevano eccezione le visite della sorella alle altre Sororita, per qualche motivo a quei viaggi non eravamo invitati. Quando non eravamo in servizio ognuno aveva i suoi piccoli passatempi. Sarge si preoccupava per le scemenze che i nostri superiori stavano pianificando, Doc leggeva la sua guida alla medicina per principianti ed Heavy dormiva. Nubby gironzolava per la nave in cerca di oggetti minuti di cui nessuno avrebbe sentito la mancanza (lo faceva anche in servizio), mentre Twitch fabbricava ossessivamente trappole bevendo recaff. Twitch e Nubby non erano esattamente simpatici ai locali ma rifornimenti e sicurezza del perimetro sono parti importanti dell'essere una guardia, quindi non ci facevamo caso. Le cose stavano andando piuttosto bene per noi, nessuno ci sparava, le razioni erano buone, non pioveva e quando eravamo di guardia nessuno di esterno alla squadra ci urlava di fare cose. Occasionamente ci toccava dare una dimostrazione di forza o pestare qualcuno che aveva cercato di rapinare uno dei nostri nerd ma in genere la situazione era piuttosto calma. Il picco di eccitazione di quelle prime settimane era stato quando il nostro chierico si era infilato in un 'dibattito religioso' e Sarge aveva dovuto percuotere l'altro dibattente con il calcio della pistola per convincerlo a rimettere a posto il lanciafiamme.

AAd un certo punto ci siamo trasferiti tutti su una singola nave di pellegrini, il che ci ha fatto pensare che Nerd e Matti avessero trovato qualcosa, e ci siamo ritrovati ospiti del capitano. Mentre gli altri correvano in giro dicendo cose tipo 'il dado è tratto' e 'sono praticamente nelle nostre mani' e 'posso quasi sentirne l'odore' Sarge ci ha fatti equipaggiare e preparare accuratamente per il momento in cui tutto quanto sarebbe andato gambe all'aria. La carrellata di casini è cominciata con il ritrovamento da parte di uno dei nostri nerd di un tomo del caos in mezzo ad una collezione di reliquie sacre, e con la sua pronta decisione che fosse un dovere inquisitivo scoprire quale precisa variante di Male Divoratore di Anime contenesse. Leggendolo. Disgraziatamente il ruolo di balia toccava a Nubby, che non era abbastanza ferrato in materia per conoscere la corretta procedura da applicare in casi simili, ossia prendilo a schiaffi finché non smette di essere stupido. Piuttosto ha deciso di chiedere rinforzi (che in ogni caso è una reazione abbastanza assennata) mentre teneva sotto tiro il prete responsabile della collezione di reliquie. Tempo che i rinforzi arrivassero l'adepto stava già ridacchiando e parlando al contrario. I rinforzi erano Heavy e Twitch oltre a, disgraziatamente, l'altro adepto e il tecnoprete. I due nerd semisani hanno deciso che la reazione appropriata era cercare di portare via il tomo all'adepto ridacchiante e hanno cominciato a rincorrerlo in giro per la stanza. Nè il tecnoprete nè gli adepti erano personaggi particolarmente atletici quindi, più che una squadra di agenti dell'inquisizione a caccia di artefatti eretici, l'inseguimento ricordava un gruppetto di bimbi nerd intenti a giocare a 'prendimi'. Nessuno di noi era molto propenso a prendere iniziative quindi ci siamo limitati a bloccare le uscite e siamo rimasti lì a guardare l'acchiapparella demente. Almeno finché l'adepto ridacchiante non ha completato quello che, in retrospettiva, doveva essere il lancio di un incantesimo ed è apparso un demone minore.

L'evocazione ci ha motivati magnificamente e tutti e tre abbiamo cominciato a scaricare laser sulla cosa prima che potesse fare alcunché. Disgraziatamente il prete che stavamo bloccando ha colto l'occasione per darsela a gambe, seguito dall'adepto ridacchiante e poco dopo da entrambi i nostri nerd, per finire tutti e quattro in corsa attraverso una stanza piena di pellegrini. Il prete urlava cose su demoni ed eretici, l'adepto urlava cose sulla gloria del caos e i nerd stavano ancora cercando di levargli il tomo. I pellegrini si sono ammucchiati sull'adepto folle e hanno fatto a pezzi lui e il libro in pochi secondi, quindi si sono girati verso i nerd con analogo intento. Il tecnoprete a questo punto ha preso il comando e ha deciso che non essere fatti a pezzi era un'idea veramente brillante. Quindi ha concluso che il posto più sicuro per nascondersi da una folla di zeloti imperiali impazziti fosse dietro i Mechanicus che facevano funzionare la nave e i nerd hanno attraversato la nave di corsa fino alla sala macchine, tallonati da una folla crescente e assetata di sangue. I tecnopreti li hanno fatti entrare e hanno sigillato la porta ma la folla ha rifiutato di disperdersi e si è sistemata per l'assedio. Intanto noi eroiche guardie avevamo sparato al demone finché non aveva smesso di muoversi, quindi lo avevamo pestato finché non aveva smesso di essere solido. Fatto ciò eravamo partiti per controllare la situazione dei corridori e ci eravamo ritrovati con una folla in caccia. Dato che questo esulava dalle nostre competenze abbiamo scaricato il problema ai superiori e ci siamo trincerati in attesa di ordini. Alla fine il nostro chierico e la sorella sono arrivati, con Sarge e Doc a rimorchio e il Capo in contatto radio, noi abbiamo fatto rapporto, i nerd sono stati contattati ed hanno fatto il loro e il Capo ha emanato gli ordini. Noi guardie avremmo dovuto presidiare le reliquie e i resti del demone, i Matti sarebbero andati a parlare con i capi dei pellegrini per far disperdere la folla e il Capo avrebbe parlato con il Capitano per ottenere un po' di rinforzi. Sembrava un piano abbastanza solido ma a quel punto cominciavamo a sospettare di essere gli unici elementi competenti della squadra. Il seguito ci ha dato ragione.

Il nostro interrogatore è andato a passo di marcia fino al capitano di una nave imperiale, un uomo che poteva collegare la sua famiglia al comando della nave fino dalla fondazione del settore, e ha cominciato a dargli ordini. Non è andata particolarmente bene. Pur trattandosi di un agente dell'Inquisizione, con tanto di rosetta ufficiale, non era un Inquisitore e il Capitano di una nave imperiale generalmente è secondo solo all'Imperatore per la sua ciurma. L'interrogatore è riuscito ad insultarlo in almeno sei modi diversi su tre frasi, con il brillante risultato di farsi cacciare in cella finché non avesse ritrovato le buone maniere, quindi il Capitano ci ha mandato un breve messaggio con la consegna di 'sistemare i problemi del carico' senza seccare lui o la sua ciurma. Mentre digerivamo i nuovi sviluppi i cultisti che stavamo cercando hanno aggredito il chierico e la sorella. Fortunatamente i due erano pesantemente armati, incredibilmente paranoici e decisamente più in grado di gestire un'emergenza rispetto ai nerd. Hanno difeso la loro ritirata fino all'enclave delle Sororita assegnate alla barcata di pellegrini e si sono trincerati. Disgraziatamente le uniche sorelle presenti erano ospitaliere e qualche altro ordine di non combattenti, quindi anche se erano in grado di maneggiare un bolter non erano proprio adeguate a spezzare un assedio di cultisti. Per farla semplice, erano bloccati fino all'arrivo dei soccorsi, esattamente come l'adepto e il tecnoprete. Quindi rimanevamo noi per togliere le castagne dal fuoco a tutti e sistemare la questione prima che peggiorasse ulteriormente.

Ed eccoci qui, un gruppo di guardie in una nave spaziale piena di cultisti e pellegrini bacati. Il capo era in cella finché il comandante non fosse sbollito, i Nerd erano bloccati dietro una folla che li voleva bruciare come eretici, i Matti erano bloccati dietro una folla di veri eretici e sistemare tutto era compito NOSTRO. Quindi Sarge ha preso il comando della situazione e ha cominciato a ripassare la Lista Gestione Disastri del sottufficiale imperiale. >Passo 1: Creare un perimetro >Passo 2: Determinare la catena di comando >Passo 3: Richiedere rinforzi ove necessario >Passo 4: Stabilire contatto con gli alleati >Passo 5: Unire le forze con gli alleati e ripetere Il passo 1 era già completo, il perimetro era solido come niente al mondo, semplicemente non c'era nulla di rilevante all'interno di esso. Il passo 2 era un filo più articolato, eravamo ancora in contatto radio con Nerd e Matti ma non li reputavamo in grado di allacciarsi le scarpe da soli, tantomeno di gestire un'operazione. Abbiamo risolto la faccenda bofonchiando qualcosa riguardo ad interferenze radio e riducendo la portata dei nostri comunicatori fino a poterli ignorare selettivamente. Il passo 3 era stato sistemato chiedendo al tecnoprete di mettere in contatto i suoi amichetti Mechanicus con la squadra dell'altro interrogatore in giro per la flotta. Anche il passo 4 era a posto, sapevamo esattamente dove stavano gli alleati, semplicemente c'erano un grumo di cultisti armati e una folla irosa fra noi e loro. Rimaneva solo da mettersi al lavoro sul passo 5.

Abbiamo deciso che tutto sommato il chierico e la sorella potevano fare miglior uso del nostro aiuto e fornirne di più in cambio, quindi ci siamo diretti dalla loro parte. Tralaltro erano trincerati con un gruppo di infermiere carine anziché insieme a degli uomini macchina inquietanti. Disgraziatamente avevamo ancora l'ordine di non permettere a nessuno di toccare la passata di demone o frugare in giro alla ricerca di malvagi tomi. Quindi dovevamo dividerci (che era stupido), aspettare rinforzi (che non sarebbero arrivati per un po'), oppure usare l'iniziativa. Abbiamo cacciato una granata incendiaria nella stanza, bloccato le porte e ci siamo diretti al salvataggio delle infermiere carine. Prevedibilmente i cultisti avevano stabilito un perimetro esterno per tenere a distanza eventuali rinforzi, quindi una volta chiarito dove stavano ci siamo ritirati e abbiamo vagliato altre opzioni. Nubby ha fatto notare che i pellegrini sembravano propensi a saltare addosso agli eretici, e che quelli erano decisamente eretici, e perché assaltare una postazione fortificata quando puoi farlo fare a qualcun'altro? Quindi Sarge ha trovato la cappella più vicina e ha pronunciato un discorso molto eroico riguardo alle suore carine bisognose di aiuto ed alla loro probabile grande gratitudine. Improvvisamente avevamo la nostra personale folla di zeloti.

L'attacco è andato più o meno alla perfezione. La folla ha caricato da due direzioni e, dopo che i cultisti hanno cominciato a falciarli, noi siamo entrati da una terza. Abbiamo sfondato il loro fianco come i professionisti che eravamo. Soppressione, avanzata e ripulitura come solo una squadra di guardie potrebbe fare. Quando abbiamo cominciato a colpire i cultisti di guardia all'enclave il chierico e la sorella hanno colto l'occasione e hanno attaccato dal loro lato, eliminando l'ultima resistenza. Sfortunamente nel momento stesso in cui li abbiamo salvati i due hanno cominciato a dare ordini. Abbiamo perso il comando degli zeloti e l'intera folla è stata dirottata verso la sezione di nave da cui erano venuti i cultisti. Doverosamente li abbiamo seguiti, ma nessuno di noi era proprio entusiasta di ricominciare a prendere ordini, specialmente perché il piano della sorella sembrava consistere unicamente in 'Addosso!'. Quindi, mentre sorella e chierico guidavano la folla dritta in una postazione nemica ben strutturata, noi ci siamo autonominati difensori delle ospitaliere. La nostra squadra ha ciondolato nelle retrovie della carica e aiutato le sorelle più sane di mente a recuperare i feriti mentre tenevamo d'occhio eventuali fiancheggiatori e aspettavamo il disastro. Eravamo decisamente certi che la carica suicida della folla sarebbe fallita. Una forza con armi leggere che cerca di spingere attraverso una strozzatura contro una postazione fortificata non può funzionare, a prescindere da quanto sia alto il morale. Non ci aspettavamo quanto male sarebbe fallita però. I cultisti non solo avevano sistemato un'ottima zona di tiro sulla singola entrata della baia di carico ma l'avevano anche riempita di rune e circoli di ogni tipo e due attacchi in perfetto stile ondata di corpi si erano conclusi con un sacco di persone morte sopra quelle rune, che immediatamente avevano cominciato a brillare e fare cose arcane. Quando alla fine la folla ha perso coraggio ed è cominciata la ritirata la baia era praticamente piena di demoni minori. Noi abbiamo preso l'inversione di direzione della carica come il nostro segnale per avanzare e provvedere un po' di fuoco di copertura.

Fortunatamente i demoni erano mostri del warp a pari opportunità, passavano tanto tempo ad attaccarsi fra loro ed aggredire i cultisti quanto a rincorrere i resti della nostra folla di pellegrini ed i suoi due comandanti ad interim. Fra la mancanza di coordinazione dei demoni ed il nostro fuoco di copertura i due fessi sono riusciti a zoppicare quasi fino alla nostra posizione. Il grosso di noi avrebbe voluto lasciarli dove stavano ma Doc è corso fuori e li ha trascinati per l'ultimo tratto fino alla nostra linea ed alle ospitaliere. Fra tutti e due facevano circa tre arti completi e Doc ha speso le successive ore a rappezzarli lavorando con le sorelle. A questo punto Sarge ha riassunto il comando operativo e ha deciso che l'opzione migliore era contenimento e attesa di rinforzi. Quindi ci siamo ritirati oltre l'angolo più vicino, abbiamo piazzato una barricata con lo stubber di Heavy sopra e ci siamo sistemati per la lunga attesa. Dopo un po' i demoni hanno esaurito i cultisti commestibili e hanno cominciato a mettere il naso oltre l'angolo, solo per ricevere prontamente uno sparo in fronte. Per noi una cosa del genere era routine, potevamo difendere una barricata nel sonno (letteralmente nel caso di Heavy), e dopo gli assalti iniziali ai demoni apparentemente è passata la voglia di lasciare la loro baia di carico. Noi siamo ricaduti nelle nostre abitudini da guardie, Twitch fissava il limite della zona di tiro e sparava ogni volta che qualcosa poteva eventualmente essersi mosso, mentre Heavy era andato a dormire da seduto con gli occhi aperti e il dito sul grilletto. Dietro la barricata Sarge andava in giro urlando alla gente e preoccupandosi, Nubby si era allontanato per 'recuperare' rifornimenti e Doc faceva gli occhi dolci ad una delle ospitaliere mentre stavano entrambi con le budella del chierico fino ai gomiti.

Dopo alcune ore di presidio trincea poco impegnativo, che tutto sommato non era affatto sgradevole, i nostri rinforzi sono arrivati. La squadra del secondo interrogatore (che aveva fatto l'Imperatore sa cosa per tutto quel tempo) si è presentata alla nostra barricata e Sarge ha spiegato la situazione. Ancora una volta il comando è stato ceduto, ma, fortunatamente, il nuovo interrogatore ha deciso di lasciare a Sarge la barricata mentre andava a convincere il Capitano che espellere l'atmosfera dalla nostra sezione della nave non era la reazione più appropriata al problema. La nostra piccola truppa era cresciuta fino a dieci guardie, due psionici e un altro dannato chierico. Quandi Sarge ha deciso che era un buon momento per essere proattivi. Sarge non era felice di avere in giro un altro chierico e nessuno di noi voleva avere niente a che fare con gli psionici, quindi detto chierico era stato incaricato di tenerceli il più lontani possibile. Fatto ciò abbiamo formato velocemente un piano d'attacco e recuperato un paio di lanciagranate dall'arsenale dell'altra squadra e dalla 'collezione' di nubby. Quindi abbiamo fatto partire uno sbarramento mobile e mosso lentamente in avanti la nostra barricata, fino a raggiungere il limite della baia di carico. Non era esattamente il modo più rapido di ripulire un'infestazione di demoni ma era decisamente il più sicuro: non uno è arrivato a tiro di morsicata da noi. Una volta raggiunto il margine della baia ci siamo limitati a stare lì e tirare granate finché non siamo rimasti senza, il che ha richiesto un bel po' di tempo dato che Nubby era in grado di 'acquisire' una quantità sorprendente di roba. Alla fine i lanciagranate sono rimasti a secco ed è arrivata l'ora di ripulire la zona alla vecchia maniera. Gli esplosivi però avevano lavorato magnificamente: non c'era sostanzialmente più nulla che potesse essere chiamato copertura nella baia. Quindi, a patto di avanzare lentamente e con cautela, era piuttosto semplice disfarsi dei demoni rimasti prima che si avvicinassero. Tutto considerato era andata piuttosto bene, tranne per il grosso scudo lucente in fondo alla baia.

Lo scudo appariva grosso, luccicante e maligno. Potevamo intravedere i cultisti rimasti che facevano cose cultistiche all'interno ma non ci andava molto di avvicinarci, a parte l'aspetto c'erano anche un certo numero di corpi lì vicino che apparivano rivoltati come calzini. Per un certo periodo abbiamo esaminato scientificamente lo scudo, ossia gli abbiamo sparato con qualsiasi tipo di arma avessimo a disposizione, ma nulla sembrava scalfirlo. Alla fine ci siamo arresi e Sarge a chiamato l'interrogatore di ricambio e i suoi due adepti per avere consigli. Abbiamo ottenuto una spiegazione molto articolata piena di termini come 'scudo entropico rituale' e 'raccogliere energia direttamente dal warp' e 'forma di vita demonica basata sull'energia' e 'tentare di risonare psichicamente e quindi sopraffare il campo', che in sostanza significavano 'manda gli psionici a pasticciarci'. Non era la soluzione che avavamo sperato. Avevamo tutti sentito storie riguardo gli psionici e avevamo incontrato alcune streghe del caos durante uno dei nostri dispiegamenti, quindi nessuno di noi voleva essere particolarmente vicino ai due mentre cercavano di sfondare lo scudo. Esclusi Sarge, il chierico e il leader dell'altra squadra ci siamo ritirati tutti il più lontano possibile e ci siamo sistemati in attesa del casino. Non ci è voluto molto, dopo che gli psionici si sono avvicinati allo scudo e hanno cominciato a luccicare sono bastati pochi secondi perché tutto andasse storto. Il primo ha cominciato ad urlare ed è stato improvvisamente circondato da una torrenziale cascata di sangue, al secondo sono cresciute ali e corna. Prontamente abbiamo aperto il fuoco sul posseduto riducendolo ad un cadavere accuratamente carbonizzato, mentre Sarge atterrava l'altro e lo trascinava oltre la nostra barricata. Dato che uno psionico era incosciente e l'altro una pila di ceneri fumanti abbiamo deciso che probabilmente era tempo di trovare una nostra soluzione al problema.

I nostri 'esperimenti' avevano chiarito che laser e granate non incidevano particolarmente sullo scudo, ma dato che eravamo guardie ci sentivamo certi che sufficiente fede e potenza di fuoco avrebbero risolto qualsiasi problema. Abbiamo organizzato postazioni lì intorno e abbiamo cominciato a fare fuoco continuativo con i laser, dato che quando hai un reattore a fusione per ricaricare le tue batterie tanto vale mettere su un po' di soppressione indiscriminata. Mentre noi tenevamo il forte Nubby ed il chierico sono andati ad 'acquisire' tutti gli esplosivi, artefatti sacri e preti disponibili. Mentre erano via a rovistare Twitch aveva fornito delle argomentazioni molto convincenti a favore del realizzare uno scudo antiesplosione, quindi abbiamo contattato il tecnoprete e i suoi amichetti (che erano ANCORA sotto assedio), chiesto loro di spedirci un po' di servitori con alcuni sani, grossi container metallici e abbiamo costruito un muro obeso intorno allo scudo. Quando la spedizione di rifornimento si è conclusa e lo scudo antiesplosione è stato piazzato, abbiamo scaricato svariate carriolate di simboli sacri nella zona cintata, insieme a diversi barili di promezio. Apparentemente 'ci serve per far esplodere degli eretici' è un'argomentazione molto persuasiva e avevamo ottenuto parecchia roba più del previsto. Alla fine abbiamo fatto benedire dai preti tutti gli esplosivi che siamo riusciti a raccattare, non eravamo sicuri che servisse, ma sicuramente non era dannoso e li faceva sentire utili. Abbiamo buttato le munizioni sacre nella zona dell'esplosione insieme al resto e Twitch ha impostato i detonatori. Quindi siamo arretrati quanto possibile, abbiamo inserito un timer da dieci secondi e siamo scappati di corsa.

Nessuno di noi era veramente sicuro che lo 'shrapnel sacro' fosse stato utile, ma quando siamo tornati là tutto ciò che rimaneva di scudo e cultisti era una pozza di metallo fuso appena luminescente e una serie di ammaccature nei muri che nessuna lucidatura avrebbe rimosso. A quel punto Sarge ci ha dichiarati vittoriosi e siamo andati tutti quanti a rimediare uno spuntino, una pennichella e una tazza di recaff. Di seguito abbiamo deciso che fosse tempo di andare a ripescare il resto della squadra e filarcela dalla nave prima che qualcun'altro provasse ad ucciderci. Abbiamo recuperato il Capo dalle celle della nave affidando l'investigazione conclusiva al secondo interrogatore e promettendo che non avremmo mai più portato il nostro sulla nave o nelle sue vicinanze. Mentre lo scortavano alla navetta abbiamo fatto una chiacchierata con alcuni dei preti che ci avevano aiutato a costruire la granata sacra gigante e li abbiamo convinti ad appianare le cose a sufficienza per riavere indietro il nostro adepto e il tecnoprete. Ci siamo anche fatti scaricare sorella e chierico nell'infermeria della navetta, dove sarebbero rimasti finché i medici di Oak non se li fossero ritirati per l'installazione di un set completo di augmetiche. Infine siamo andati ad ubriacarci. Ci siamo goduti la notte di bevute con gli amici dell'altra squadra, alcuni dei preti pellegrini più volenterosi ed i nostri nerd sopravvissuti. L'apice della festa è stato il collettivo maltrattamento di Doc per essersi preso una cotta per l'ospitaliera, seguito dal trascinamento del suo culo ubriaco fino alla loro enclave dove gli abbiamo fatto dichiarare il suo eterno amore per lei e per le sue 'agili mani e perfette cuciture'. Lo abbiamo riportato via prima che potesse scadere in poesie melense, lo abbiamo caricato sulla navetta e abbiamo dichiarato chiusa le serata. Nel tempo che ci è servito per riprendere conoscenza la navetta aveva attraccato ad un altro trasporto navale ed eravamo sulla via del ritorno per la ISS Centro Pokemon.

Il viaggio di rientro è stato più o meno identico all'andata, salvo che abbiamo passato un po' più di tempo con il tecnoprete e Doc si è dato più da fare. Il tecnoprete era stato decisamente utile per interfacciarsi con i Mechanicus della nave e gestire le comunicazioni, quindi lo abbiamo promosso a 'tecnobro' e gli abbiamo dato accesso alle nostre cabine. Il viaggio di Doc invece è stato piuttosto stressante. Era compito suo tenere in vita sorella e chierico finché non fosse stato possibile scaricarli alla squadra medica di Oak, il problema era che lui non aveva mai avuto un effettivo addestramento medico, solo un corso accelerato in pronto soccorso e chirurgia da campo. Il chirurgo della nave sarebbe potuto essere d'aiuto ma per qualche ragione l'interrogatore rifiutava di chiedere collaborazione al capitano, quindi Doc ha aperto i suoi libri di medicina e ha fatto del suo meglio. Sono sopravvissuti. Circa. Quando finalmente siamo rientrati sulla nave dell'Inquisitore siamo subito andati a cercare gli altri reduci del reggimento. Tutti abbiamo scambiato storie di superiori incompetenti, compagni di squadra bacati, nemici orribili e intensa noia, finché non ci è giunta notizia che il nostro interrogatore era stato lodato per i suoi successi e promosso al rango di Inquisitore. Ci siamo fatti tutti una sana risata e abbiamo scherzato su dove si sarebbe fatto rinchiudere la prossima volta, almeno finché non abbiamo sentito che ci cercava per aggiungere la nostra squadra al suo seguito. Abbiamo passato la successiva settimana o giù di lì nascondendoci nelle profondità della nave con il tecnobro, mentre i nostri compari mettevano in giro storie folli e contraddittorie sulle nostre morti improvvise, assegnazioni ad una legione di disciplina, imprigionamento da parte dell'Ordo Hereticus, arruolamento negli Astarte, e così via. Alla fine il tipo ha rinunciato e se n'è andato in compagnia di adepto, sorella e chierico. Gli ultimi due a questo punto avevano addosso più metallo di un tecnoprete medio. Abbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo e siamo ritornati al piccolo campo del nostro reggimento.

Dopo alcune settimane di licenza, o della cosa più simile che si riesca ad ottenere su una nave da guerra dell'inquisizione, un messaggero è sceso giù e ci ha detto che eravamo stati assegnati ad una nuova squadra sotto l'inquisitore tal-dei-tali, e che dovevamo presentarci a rapporto immediatamente alla nostra navetta. Con uno stanco sospiro abbiamo riempito i nostri borsoni (o carriola sovraccarica nel caso di Nubby) e ci siamo avviati al trasporto. Quando siamo arrivati il pilota ci ha volenterosamente informati che 'l'interrogatore, i suoi due assistenti e i suoi tre psionici' erano già a bordo. Twitch e Nubby hanno tentato di squagliarsi ma il portello della navetta era già chiuso. Una volta recuperati i due ci siamo spostati nella zona passeggeri principale. Siamo stati accolti dall'interrogatore e presentati ai nostri nuovi compagni di squadra, uno dei quali stava ridacchiando e mordicchiando l'imbottitura di un sedile. Mentre osservavamo inorriditi l'interrogatore ci ha fatto una veloce introduzione, spiegando che la missione era capire come mai un pianeta non stava fornendo psionici alle navi nere. La faccenda non ci dava sensazioni molto positive.